Carte da gioco in estate: un divertimento senza tempo

di Andrea Roscini sopra July 12, 2023

L’estate è la stagione ideale per godersi il tempo libero, il relax e la compagnia degli amici e della famiglia. E cosa c’è di meglio di un bel gioco di carte per animare le serate estive? Le carte da gioco sono infatti un passatempo semplice ma appassionante, che si adatta a ogni occasione e a ogni età.

La storia delle carte da gioco

Le carte da gioco hanno origini antiche e incerte, ma si ritiene che siano state inventate in Cina intorno al X secolo. Da lì si sono diffuse in tutto il mondo, assumendo forme e caratteristiche diverse a seconda delle culture e delle tradizioni locali. In Europa, le prime carte da gioco documentate risalgono al XIV secolo e avevano quattro semi: cuori, quadri, fiori e picche. Successivamente, si sono sviluppate le carte regionali, con semi diversi a seconda delle zone geografiche: bastoni, coppe, denari e spade in Italia; trèfle, carreau, coeur e pique in Francia; kreuz, pik, herz e karo in Germania; etc.

Le carte da gioco in Italia

L’Italia è uno dei paesi più ricchi e vari di carte da gioco regionali, con oltre 20 tipi diversi. Ogni regione ha infatti le sue carte tipiche, con disegni e colori particolari che riflettono la storia e la cultura del territorio. Alcuni esempi sono le carte napoletane, le carte siciliane, le carte piemontesi, le carte lombarde, le carte trevisane, le carte romagnole e così via. Ogni tipo di carte ha anche i suoi giochi tipici, come la scopa, il tressette, la briscola, il sette e mezzo, il ramino e molti altri. 

Le carte da gioco moderne

Oltre alle carte regionali, esistono anche le carte da gioco moderne, che hanno una diffusione internazionale e sono usate per giochi come il poker, il bridge, il blackjack e altri. Queste carte hanno quattro semi standard: cuori, quadri, fiori e picche. Il numero delle carte varia a seconda del gioco: 52 per il poker e il bridge, 32 per lo skat e il belote, 24 per la pinnacola e così via. Alcuni giochi richiedono anche l’uso dei jolly o dei tarocchi.

I diversi giochi di carte in Italia

L’Italia è un paese ricco di giochi di carte, che variano a seconda delle regioni e delle preferenze dei giocatori. Alcuni di questi giochi sono diventati dei veri e propri classici, conosciuti e praticati in tutta la penisola. Vediamo quali sono i più famosi e le loro regole principali.

 

  • Scopa

La Scopa è, tra i giochi di carte italiani, il più famoso in assoluto. Talmente famoso da essere stato addirittura esportato in altri Paesi, come ad esempio l’Argentina e il Brasile, dove è altrettanto popolare. Si gioca con un mazzo standard da 40 carte e si può giocare sia in 2, l’uno contro l’altro, che in 4, a coppie. Lo scopo del gioco è di fare più punti possibili, prendendo le carte sul tavolo con una carta della stessa cifra o con la somma di due o più carte. Ogni presa vale un punto, ma ci sono dei punti extra per chi prende il 7 di denari (il settebello), per chi ha più carte, per chi ha più denari e per chi ha la primiera (la combinazione di quattro carte, una per seme, con il valore più alto).

 

  • Briscola

La Briscola è un altro gioco molto diffuso e apprezzato in Italia, che si gioca con lo stesso mazzo della Scopa. Si può giocare in 2, 3 o 4 giocatori (in quest’ultimo caso a coppie). Il gioco si basa sul concetto di briscola, ossia il seme che domina sugli altri per tutta la partita. La briscola viene stabilita all’inizio del gioco, scoprendo l’ultima carta del mazzo. Ogni giocatore riceve tre carte e ne gioca una a turno. Vince la mano chi ha giocato la carta più alta dello stesso seme della prima carta giocata o, in mancanza, la briscola più alta. Il vincitore prende le carte della mano e pesca una nuova carta dal mazzo, seguito dagli altri giocatori in senso orario. Il gioco termina quando non ci sono più carte nel mazzo. Vince chi ha totalizzato più punti con le carte prese.

  • Tressette

Il Tressette è un gioco di carte molto antico e raffinato, che richiede abilità e strategia. Si gioca con un mazzo da 40 carte senza figure (fante, cavallo e re), quindi con solo 10 carte per seme. Si può giocare in 2 o in 4 (a coppie). Il valore delle carte va dall’asso al 2 in ordine decrescente. Il gioco si divide in smazzate da 13 mani ciascuna. In ogni mano, il primo giocatore sceglie il seme di uscita e gli altri devono rispondere con lo stesso seme se possibile. Vince la mano chi ha giocato la carta più alta dello stesso seme o, in mancanza, la carta più alta del seme di briscola (se dichiarato). Ogni carta vale un punto tranne l’asso, il due e il tre che valgono rispettivamente uno, due e tre punti. Vince la smazzata chi ha totalizzato almeno 21 punti.

 

  • Burraco

Il Burraco è un gioco di carte relativamente recente ma molto popolare in Italia e all’estero. Si gioca con due mazzi da 54 carte (compresi i jolly) e si può giocare in 2 o in 4 (a coppie). Ogni giocatore riceve 11 carte e ne pesca una dal pozzo (il mazzo centrale) ad ogni turno. Lo scopo del gioco è di formare delle combinazioni di almeno tre carte dello stesso valore o dello stesso seme in ordine crescente (scale) e di calarle sul tavolo. Le combinazioni possono essere arricchite con altre carte dello stesso tipo o con i jolly (che fungono da jolly). Quando un giocatore finisce le sue carte in mano può prendere il tallone (il mazzo laterale) se disponibile e continuare a giocare. Il gioco termina quando un giocatore o una coppia chiude, ossia cala tutte le sue carte, compresa l’ultima. Vince chi ha totalizzato più punti con le combinazioni calate e con le penalità inflitte agli avversari.

 

  • Macchiavelli

Il Machiavelli è un gioco di carte molto divertente e dinamico, che si gioca con un mazzo da 54 carte (compresi i jolly). Si può giocare in 2 o più giocatori, ma il numero ideale è tra 4 e 6. Ogni giocatore riceve 10 carte e ne pesca una dal mazzo ad ogni turno. Lo scopo del gioco è di liberarsi di tutte le carte in mano, formando delle combinazioni di almeno tre carte dello stesso valore o dello stesso seme in ordine crescente (scale) e calandole sul tavolo. Le combinazioni possono essere arricchite con altre carte dello stesso tipo o con i jolly (che fungono da jolly). Inoltre, si possono spostare le carte tra le varie combinazioni sul tavolo, purché si rispettino le regole di formazione. Il gioco termina quando un giocatore rimane senza carte in mano. Vince chi ha totalizzato meno punti con le carte rimaste in mano agli avversari.

Questi sono solo alcuni dei tanti giochi di carte che si possono praticare in Italia, ma ce ne sono molti altri che meritano di essere scoperti e provati. Se vuoi divertirti con i tuoi amici o con altri appassionati di carte.

 

Perché giocare a carte in estate

Giocare a carte in estate è un modo divertente e stimolante per trascorrere il tempo libero. Giocare a carte infatti:

  • Favorisce la socializzazione e il dialogo con gli altri
  • Migliora le capacità cognitive e strategiche
  • Rilassa la mente e allevia lo stress
  • Sviluppa la memoria e la concentrazione
  • Offre sfide ed emozioni

Che aspetti? Prendi le tue carte preferite e organizza una partita con i tuoi amici o i tuoi familiari. Ti assicuro che non te ne pentirai! 😉

______________________________________________________

Questo articolo fa parte del Blog "Storie di casa", un progetto di racconto curato da 23bassi.

Dall'amore per l'arte e l'architettura italiana nasce nel 2020 23BassiHome, una linea di prodotti pensati per la casa e il tempo libero.

Se vuoi rimanere aggiornato sul nostro lavoro, sei appassionato o curioso del mondo dell’architettura e del design, iscriviti alla nostra newsletter!

 

TORNA IN CIMA